Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La Nato lascia l'Afghanistan, anche l'Italia prepara il ritiro delle sue truppe

Dopo la decisione, presa ieri dalla Nato, di ritirare il contingente dall’Afghanistan, ora il governo italiano preparerà una tabella di marcia per il ritiro dei circa 800 soldati italiani. E’ quanto spiega sulla sua pagine Facebook il ministro degli Esteri, Luidi Di Maio.

«Dopo vent'anni - si legge sul post del capo della Farnesina - la Nato ha scelto di lasciare l’Afghanistan. Lo abbiamo deciso ieri a Bruxelles dopo il vertice ristretto insieme ai ministri degli esteri di Stati Uniti, Germania, Regno Unito e Turchia e successivamente nel vertice NATO allargato».

«Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il ministero della Difesa e lo Stato Maggiore della Difesa - Italian Armed Forces, congiuntamente a Palazzo Chigi - Presidenza del Consiglio dei Ministri, elaboreranno dunque una road map che consentirà il ritiro delle truppe italiane, alle quali rinnovo il mio più sentito riconoscimento per il supporto fornito in questi anni al popolo afghano».

Il sostegno delle forze italiane, si legge ancora nel messaggio del ministro degli Esteri, è stato «fondato sul rispetto dei diritti, soprattutto dei minori e delle donne afghane. Il nostro contributo al popolo afghano in questi anni è stato determinante. Abbiamo teso la nostra mano, abbiamo contribuito ad avviare progetti di cooperazione volti a sostenere un popolo afflitto dal terrorismo, provato da un conflitto logorante. Abbiamo aperto una «via italiana» alla ricostruzione, una via fraterna, lontana dalle armi e dalle bombe, vicina alle esigenze dei cittadini afghani e alle loro speranze di ripresa».
«E' un grande onore servire il mio Paese e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per permettere all’Afghanistan di tornare a crescere in un clima democratico e, mi auguro, di pace», conclude il capo della diplomazia italiana.

 

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia