Sono 7 le persone morte a causa di coaguli di sangue dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca, su 18 milioni di dosi del siero anglo-svedese somministrate. Lo spiega il regolatore britannico Mhra, che ha ricevuto la segnalazione di 30 casi di problematiche del sangue.
Nel dettaglio, dal 24 marzo la Mhra ha ricevuto segnalazioni di 22 casi di trombosi venosa cerebrale e di altri 8 casi di trombosi associati a carenza di piastrine, su un totale di 18,1 milioni di dosi somministrate. «La nostra revisione approfondita di queste segnalazioni sta continuando», ha detto il direttore della Mhra June Raine in una dichiarazione.
Secondo i dati resi noti dall’Ema mercoledì scorso, sono stati registrati finora 62 casi di trombosi venosa cerebrale nel mondo, di cui 44 nei 30 Paesi dello Spazio economico europeo (UE, Islanda, Norvegia, Liechtenstein) su 9, 2 milioni di dosi di vaccino somministrate. Tra gli altri Paesi, in Germania sono stati registrati 31 casi sospetti di trombosi venosa cerebrale e 9 decessi, in Francia vi sono stati 12 casi e quattro decessi su 1,9 milioni di dosi somministrate e in Norvegia cinque casi e tre decessi su 120.000 di dosi.
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