Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus in Germania, record di contagi e più di 800 morti in un solo giorno

Nuovo record di contagi da Covid in Germania, con 33.777 nuove infezioni in 24 ore, secondo il rapporto quotidiano del Robert Koch Institut. Con 813 vittime, la Germania raggiunge il secondo valore più alto nel giro di due settimane. Nel frattempo è tutto pronto per la più grande campagna di vaccinazione della storia, che inizierà ufficialmente subito dopo Natale, il 27 dicembre.

Centri sportivi, alberghi, terminal di aeroporti dismessi, grandi fiere, per somministrare il siero anti-Covid cominciando dagli ultratottantenni e dai residenti nelle case di cura, poi toccherà al personale sanitario in trincea nella lotta alla pandemia. Sono almeno 442 i luoghi distribuiti su tutto il territorio nazionale a fare da centri vaccinali, sommando tutti quelli comunicati dai vari Laender.

Anche se le procedure di reclutamento sono ancora in corso, a quanto riferiscono i media si sono offerti volontari decine di migliaia tra medici, infermieri e restante personale necessario a far funzionari questi centri. L’obiettivo è di arrivare, col tempo, a realizzare decine di migliaia di vaccinazioni ogni giorno in tutta la Germania: solo nell’hub vaccinale dell’aeroporto di Tegel, a Berlino, si potranno effettuare fino a 5000 somministrazioni giornaliere.

In Baviera, per esempio, sono stati istituiti 102 centri con una capacità complessiva di 30 mila vaccinazioni al giorno. La piccola Assia ha predisposto 28 centri, nella sola città di Berlino i centri sono 6: in questo caso, si tratta di centri particolarmente grandi, tanto da poter realizzare fino a 20 mila vaccinazioni quotidiane. Tra gli hub previsti, oltre al terminal di Tegel, quello messo in piedi alla fiera della capitale, un palaghiaccio, l’ex aeroporto di Tempelhof, il velodromo e l’arena cittadina.

Al centro vaccinale di Amburgo, presso la grande fiera suddivisa in sette diverse aree interne, si possono effettuare 7000 vaccinazioni al giorno. In Renania Palatinato sono pronti 31 centri per 7200 somministrazioni al giorno. Le strutture adibite a hub vaccinali sono i più vari: il foyer del centro congressi di Lubecca, un palazzo abbandonato a Flensburg, il centro culturale Liederhalle e un’arena da tennis a Stoccarda, un ostello per la gioventù in Bassa Sassonia, un campo di calcio a Duesseldorf.

Il governo, guidato da Angela Merkel, e i Laender avevano deciso che i centri vaccinali dovevano essere operativi a partire da metà dicembre: «Come si vede, ci siamo riusciti», ha commentato due giorni fa il ministro alla Sanità Jens Spahn. Ci sono alcune eccezioni: in Brandeburgo le 11 strutture dedicate saranno definitivamente pronte ad inizio gennaio, il Baden Wuerttemberg ha annunciato che oltre ai 9 centri già pronti saranno aperti altri 15 centri a partire dal 15 gennaio.

Delle 29 strutture vaccinali dello Schleswig Holstein, nel profondo Nord, sono pronte le prime 15. Non solo. Collegati ad ogni centro ci saranno le squadre di personale medico che si sposterà via via nelle case di riposo e nelle strutture ospedaliere per effettuare le vaccinazioni a chi non è in grado di recarsi nei centri. Per avere un’idea delle dimensioni: in Meclemburgo saranno 40 le squadre attive (accanto a 12 centri vaccinali), nel piccolo Saarland ci sono due team 'mobili' su tre centri.

Nella sola Berlino saranno attive 30 squadre, in Turingia sono 10, su 29 'hub' per i vaccini anti-Covid. Sono previste anche delle procedure speciali (anche di sicurezza), dato che alcuni dei vaccini (in particolare quello Pfizer-BioNTech) devono essere conservati a meno 70 gradi.
I volontari, a quanto pare, non mancano: nel distretto di Westfalen-Lippe, in Nord Reno Vestfalia, si sono presentate quasi 8000 persone con esperienza sanitaria, di cui oltre la metà medici.

In Baviera sono 6000 i dottori volontari, nel Baden Wuerttemberg. Ma non finita qui: nel Paese è ancora necessario personale per le pulizie e per la sicurezza (ove mai qualche negazionista volesse assaltare i centri), nonché interpreti per i tanti cittadini di origine straniera residenti in Germania.

Caricamento commenti

Commenta la notizia