Da lunedì 2 novembre in Germania entrerà in vigore, per quattro settimane, un "lockdown soft" su tutto il territorio nazionale. Lo ha annunciato la cancelliera Angela Merkel al termine del vertice in videoconferenza con i governatori dei Laender. Tra le misure, la chiusura di ristoranti e bar, ma anche di palestre, studi cosmetici, cinema e teatri. Non solo: in pubblico potranno incontrarsi soltanto dieci persone di due nuclei familiari, mentre sono annullati tutti gli eventi pubblici e le feste. Rimangono invece aperte le scuole, gli asili, tutte le attività commerciali e i parrucchieri. Per quel che riguarda il calcio, le partite della Bundesliga torneranno ad essere disputate a porte chiuse. Sì alle cerimonie religiose, ma nell’assoluto rispetto di precise regole di sicurezza sanitaria. Non solo in Germania. "Il lockdown nazionale in Francia rimarrà in vigore fino al primo dicembre": lo ha reso noto il presidente francese Emmanuel Macron, spiegando le misure anti-Covid. "Restate a casa, rispettate le regole", ha aggiunto il presidente. "La riuscita dipenderà da senso responsabilità di ciascuno. Dobbiamo resistere, ciascuno al proprio posto: dando vita a un dibattito ma senza dividerci. Avremo bisogno di una nazione unita e solidale. Solo così riusciremo a superare questa battaglia: insieme a uniti. Dobbiamo coltivare la speranza di poter festeggiare in famiglia il Natale: l’obiettivo è ridurre i contagi, da 40 mila a 5 mila e ridurre i ricoverati in ospedale e terapia intensiva".