Almeno 20 attivisti per la democrazia, fra cui quattro dei maggiori leader, sono stati arrestati questa mattina a Bangkok dopo la proclamazione dello stato di emergenza, con la polizia che ha liberato l’area occupata ieri dai manifestanti all’esterno della sede del governo. Lo riferiscono i media thailandesi. Tra gli arrestati ci sono Anon Nampha, Parit Chiwarak, Panupong Jadnok e Panusaya Sithijirawattanakul, tra i più attivi nei comizi alla folla e nel reiterare le richieste per un nuovo governo, una nuova Costituzione e lo stop alla persecuzione dei dissidenti politici. In particolare, Panusaya (21 anni) è la studentessa che per prima in agosto lesse un manifesto per la riforma della monarchia davanti a una folla di studenti. Alcuni tra gli arrestati, come Anon e Parit, sono già stati arrestati con l'accusa di sedizione negli ultimi tre mesi, e poi rilasciati su cauzione. Dopo le proteste di ieri, però, le autorità sembrano intenzionate a stroncare sul nascere il movimento. ANSA