Il premier giapponese Shinzo Abe conferma l’intenzione di dimettersi a causa del deteriorarsi delle sue condizioni di salute, per via della colite ulcerosa di cui soffre da tempo. «Il mio attuale stato di salute, a seguito dei recenti controlli, non mi consente di concentrarmi sulle questioni più importanti che riguardano il governo, ed è il motivo per cui intendo farmi da parte», ha detto il premier nel corso di una conferenza stampa trasmessa in diretta dalle reti nipponiche. Nel rispondere alle domande dei giornalisti il capo dell’esecutivo nipponico ha detto che continuerà a seguire il trattamento medico previsto per la sue condizioni mediche, aggiungendo che le ultime visite ospedaliere effettuate a partire da giugno lo hanno convinto a prendere la decisione di lasciare l’incarico. Abe - che è diventato il premier giapponese al governo da più tempo di sempre appena lo scorso lunedì - ha detto di non aver in mente un nome per la sua successione, spiegando che seguirà le selezioni del candidato del partito liberal-democratico attualmente al governo e l’eventuale esito della maggioranza parlamentare. Nel corso dell’incontro con la stampa Abe ha anche accennato alle nuove misure di sostegno per prevenire una seconda ondata del coronavirus e il previsto allentamento delle restrizioni per l'ingresso dei cittadini stranieri, a partire dal primo settembre. ANSA