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Caos a Hong Kong, corpi speciali contro i manifestanti: decine di arresti

È di nuovo caos a Hong Kong, dove la polizia ha fatto ricorso ai gas lacrimogeni, ai proiettili di gomma e agli idranti contro i manifestanti nel 17mo weekend di proteste pro-democrazia. Sono almeno tre i punti principali di tensione. Ad Admiralty, nei pressi delle sedi istituzionali della città, la polizia ha usato gli idranti caricati di liquido chimico blu contro i manifestanti che lanciavano bottiglie molotov e mattoni contro gli edifici governativi, in quella che si presenta come una delle domeniche a più alto tasso di scontri dall’inizio delle proteste anti-governative, a giugno scorso.

Nelle stesse ore la la governatrice dell’ex colonia britannica, Carrie Lam,ha annunciato che da domani sarà a Pechino per i festeggiamenti dei 70 anni dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese, martedì prossimo. Proprio questa ricorrenza, insieme al quinto anniversario della rivolta degli ombrelli che cadeva sabato, ha reso ancora più infuocato il clima a Hong Kong. Per martedì sono previste iniziative anti-governative e una nuova marcia al consolato britannico per chiedere il sostegno di Londra alla causa della democrazia nella città.

Per disperdere la folla sono intervenute anche le squadre speciali, i «raptors», che hanno fermato almeno 15 manifestanti, scrivono i media di Hong Kong, ma il bilancio degli arresti potrebbe salire. Il lancio di una Molotov ha provocato anche un incendio a uno degli ingressi della stazione della metropolitana di Admiralty, estinto poco dopo. Scene di tensione anche nel quartiere di Wan Chai, dove i manifestanti hanno eretto barriere usando bidoni della spazzatura, mattoni e coni usati per le segnalazioni stradali, e dove le squadre speciali della polizia hanno eseguito almeno 37 arresti.

Una giornalista di nazionalità indonesiana che lavora per un gruppo editoriale di Hong Kong è stata colpita a un occhio ed è stato portata in ospedale per ricevere le cure. La polizia dell’ex colonia britannica ha spiegato su Twitter di avere usato un livello di forza «appropriato» per disperdere i «manifestanti radicali» e ha confermato il ricorso ai gas lacrimogeni nei confronti della folla. Altri scontri con la polizia sono in corso nel distretto commerciale di Causeway Bay, sempre sull'isola di Hong Kong.

(AGI)

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