È polemica in Iran dopo la diffusione di un video diventato virale sul web dei festeggiamenti di un matrimonio tra una sposa undicenne e un giovane di 22 anni.
Il filmato, riproposto anche dalla nota attivista contro il velo obbligatorio Masih Alinejad, in esilio negli Usa, ha suscitato proteste e indignazione, spingendo un tribunale locale della provincia occidentale di Kohgiluyeh e Buyer Ahmad ad annullare le nozze.
Secondo i media iraniani, non si sarebbe trattato di un matrimonio legalmente riconosciuto, ma di una cerimonia di 'nozze temporanee', pratica diffusa nell'Islam sciita che consiste in un contratto dalla durata prestabilita che può durare da un minuto a 99 anni. "Si sono uniti per conoscersi, ma il matrimonio vero e proprio si sarebbe celebrato solo tra sei anni. Tuttavia, ci siamo resi conto che la bambina, data la giovane età, è ancora poco consapevole. Abbiamo annullato il matrimonio cosicché possano sposarsi a tempo debito, dopo aver ottenuto l'autorizzazione da un tribunale", ha spiegato all'Isna il procuratore locale Hassan Negin Taji. Il promesso sposo, i genitori della minore e il chierico sono ora indagati, insieme alla persona che ha diffuso per prima il video sul web.
L'episodio ha riportato all'attenzione dei media il fenomeno delle 'spose bambine' in Iran, dove l'età minima legale per le nozze - salve diverse disposizioni dei giudici - è di 13 anni per le donne e 15 per gli uomini. (ANSA)
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