Dorian si abbatte con tutta la sua furia sulle Bahamas. L’uragano di categoria 5 con venti fino a 290 chilometri all’ora e con piogge torrenziali, il più forte dall’inizio dell’anno registrato in tutto il pianeta, tocca terra nelle isole e le travolge. Le autorità americane seguono da vicino gli sviluppi: la prossima meta di Dorian è infatti la costa est degli Stati Uniti, con quattro se non cinque stati nel mirino dell’uragano che, continuando a cambiare direzione, è sempre più imprevedibile.
«Dorian sembra essere uno degli uragani maggiori di sempre», è «molto potente», dice Donald Trump, invitando i residenti di Florida, North e South Carolina, Georgia e Alabama alla massima cautela e a seguire gli ordini delle autorità. «Cercate immediatamente riparo» è l’appello lanciato dal National Hurricane Center ai residenti delle Bahamas, alle prese con l’uragano più forte che ha mai raggiunto le isole e che - avvertono - potrebbe causare danni devastanti, «catastrofici», per le piogge torrenziali e inondazioni che porterà con sé. A preoccupare è la lentezza con cui Dorian si muove, che lo rende ancora più pericoloso perché potrebbe scaricare la sua furia sulle Bahamas per almeno 24 ore. Le chiese e le scuole sono state adibite a rifugio e ospitano migliaia di residenti.
Hanno trovato riparo anche i turisti vacanzieri di fine agosto, costretti a lasciare i resort, ormai tutti chiusi. In Florida i preparativi per Dorian proseguono serrati, anche se le ultime rilevazioni mostrano come lo stato potrebbe scampare al peggio. Non è infatti atteso l’impatto diretto con la terra, ma Dorian non mancherà comunque di causare problemi alla costa atlantica dello stato con i suoi venti e le sue piogge. Evacuazioni obbligatorie sono state ordinate per alcune aree costiere, inclusa Mar a Lago, il resort di Donald Trump conosciuto come la Casa Bianca d’inverno. Nel parco giochi di Disney a Orlando l’attività procede invece regolarmente: la struttura è aperta e invasa da turisti che non hanno voluto rinunciare alla vacanza nel fine settimana lungo del Labor Day. L'unico centro Disney chiuso in via precauzionale in Florida è al momento il Blizzard Beach Water Park.
Il North e il South Carolina hanno dichiarato lo stato d’emergenza. E lo stesso ha fatto la Georgia per 36 contee. "Data l’imprevedibilità di Dorian dobbiamo prepararci a ogni possibile scenario» afferma il governatore del South Carolina, Henry McMaster. Milioni di americani guardano ora alle Bahamas e rimangono col fiato sospeso, seguendo i bollettini del National Hurricane Center, sperando per il meglio - come si dice - ma preparandosi per il peggio. (ANSA).
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