Un alpinista piemontese, Francesco Cassardo, medico, è rimasto ferito ieri in un incidente sulle montagne del Pakistan dopo una caduta di 500 metri sul Gasherbrum VII. L’uomo è partito in compagnia dell’amico Cala Cimenti.
«La situazione rimane invariata, nessun elicottero si è alzato in volo per dare soccorso a Francesco. Da casa stiamo facendo il possibile ma non basta. La famiglia di Cassardo ha deciso di inviare un appello 'Aiutateci a soccorrere Francesco'. Marco Confortola è dalle 4 di stamattina che attende di essere caricato su un elicottero per prestare soccorso ma nulla, l’elicottero non decolla»: si legge in un post sulla pagina Facebook 'Cala Cimenti Cmenexperiencè.
«Ora attendiamo i soccorsi via terra, ci confermano che Denis Urubko e Dan Bowie non sono lontani. Cala sta assistendo Francesco, la preoccupazione è quella di dover passare un’altra notte a 6300 mt. Cala scrive: 'Ho scavato una piazzola con un muretto per proteggerci dal vento e ho sistemato Francesco per fargli trascorrere la notte riparato. Fate volare l’elicottero, vi prego': Vi chiediamo la massima diffusione di questo post, aiutateci a diffondere il messaggio, ecco la richiesta della famiglia di Francesco».
«Cassardo è in gravi condizioni ma stazionarie. - si legge sempre ne post su Facebook - Al momento è vigile e lucido, ed essendo medico è in grado di valutare le sue condizioni e dare indicazioni importanti. Il volo di soccorso ha subito ritardi a causa di alcuni problemi burocratici risolti grazie all’intervento dell’ambasciata italiana in Pakistan, alla famiglia di Francesco e al coordinamento di Da Polenza. A complicare ulteriormente la situazione un’altra operazione di soccorso ed evacuazione su K2 e Broad Peak, dove sono attualmente impegnati i mezzi aerei».
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