Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Spagna, i socialisti vincono le elezioni e l'ultradestra entra nel parlamento: male i popolari

Pedro Sanchez

I Socialisti hanno vinto le elezioni in Spagna. Dopo appena tre ore dalla chiusura dei seggi, scrutinio concluso e vittoria al PSOE di Pedro Sanchez, che cresce ma è senza maggioranza. Male i popolari. Per la prima volta dopo Franco, invece, l’estrema destra entra in Parlamento. Molto alta l’affluenza che tocca il 75%.

Un boom se si considera il 66,4% del 2016, che non basta però a far uscire il Paese dall’incertezza politica: socialisti e Podemos non hanno la maggioranza per governare, così è anche per Popolari e Ciudadanos.

"Ha vinto il futuro, ha perso il passato. Ringrazio milioni di spagnoli e spagnole che ci hanno dato fiducia. Abbiamo dimostrato che questa è una grande democrazia, solida, di qualità". Sono state queste le prime parole di Sanchez, secondo cui dal voto spagnolo arriva "un messaggio forte all’Europa: si può vincere contro gli autoritarismi".

"Gli spagnoli - ha aggiunto Sanchez - vogliono che il partito socialista guidi il Paese nei prossimi anni. Abbiamo vinto le elezioni e governeremo la Spagna. Basta con gli scontri. Il Governo socialista sarà il Governo di tutti gli spagnoli e le spagnole".

"Dalle nostre idee di sinistra, dalla nostra posizione progressista tenderemo la mano a tutte le formazioni politiche", ha detto Sanchez parlando ai sostenitori, "nel rispetto della Costituzione e della giustizia sociale".

"Ci avevano detto che questo partito non aveva futuro ma qui stiamo rivendicando il presente e il futuro di un Paese che ha scelto il Partito Socialista. Vogliamo rafforzare e non denigrare l'Europa. Il Governo che nascerà sarà un Governo europeista", ha concluso.

"Con Rivera no! Con Rivera no!". Lo scandisce la folla all’indirizzo del leader socialista Pedro Sanchez durante il suo discorso della vittoria fuori dalla sede del Psoe a Madrid, menzionando il leader di Ciudadanos Albert Rivera.

"Ho sentito", ha risposto prima Sanchez, "credo di essere stato abbastanza chiaro, no?", ha detto.

Salvo poi sottolineare che comunque: "Non faremo come fanno loro, che mettono cordoni sanitari al Psoe", come a non escludere nulla nella prospettiva di dover trovare un difficile compromesso per formare un governo, non avendo una maggioranza necessaria nel blocco di sinistra.

"Dalla nostra idea di sinistra e la nostra posizione progressista - ha continuato Sanchez - tenderemo la mano a tutte le forze politiche nell’ambito della costituzione".

 

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia