
Parigi si risveglia sotto shock. La cattedrale di Notre Dame, capolavoro gotico e patrimonio dell'umanità, è stata divorata da un incendio ma la sua struttura, la facciata e i tesori che custodisce sono stati salvati. Nella notte sono state domate tutte le fiamme di un incendio probabilmente scoppiato nel cantiere aperto pochi giorni fa per la ristrutturazione della chiesa.
E purtroppo, si è appreso questa mattina, anche la volta della navata centrale è crollata in alcune sezioni e sul transetto, dove poggiava la guglia: è quanto si vede nelle prime immagini riprese dall'interno della cattedrale nella notte dai vigili del fuoco, di cui alcuni frame sono apparsi su media fra cui Cnn.
Dalle voragini sulla volta si vedono i bagliori della struttura del tetto che ancora brucia. I rilievi in marmo appaiono bruniti dal fumo e in fondo all'abside si vede la croce dell'Altare maggiore. A terra pezzi di legno fumante.
Piangono i parigini, ma non solo loro. Il dolore sconfina nel resto del mondo che ieri si è fermato a guardare quelle immagini di distruzione, diffuse inizialmente sui social.
Il presidente Emmanuel Macron, che proprio ieri avrebbe dovuto annunciare in diretta tv importanti riforme, in preda alla commozione ha dato il primo segnale di riscossa: "La ricostruiremo tutti insieme".
E nel dolore generale già arrivano i primi contributi. La famiglia Pinault, tra le più ricche di Francia, alla guida del colosso del lusso Kering, annuncia la donazione di 100 milioni di euro per il restauro della cattedrale.
Il gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy) e la famiglia Arnault, quarto patrimonio mondiale, hanno invece annunciato questa mattina una donazione di 200 milioni di euro per la ricostruzione. Il gruppo spiega di volersi unire "alla ricostruzione di questa straordinaria cattedrale, simbolo della Francia, del suo patrimonio e della sua unità". Il gruppo, prima ricchezza di Francia, annuncia di mettere a disposizione "tutte le sue squadre di creatori, architetti, finanzieri, per aiutare nel lungo lavoro di ricostruzione e di raccolta di fondi".
Nessuno dimenticherà questo 15 aprile, primo giorno delle celebrazioni della settimana Santa. Non lo dimenticheranno i tanti parigini che sono usciti di casa e hanno raggiunto sul parapetto della Senna, a sud dell'Ile-de-la-Cité, i turisti allontanati dalla spianata della cattedrale subito dopo le 18:50, quando le fiamme hanno cominciato a divampare su un'impalcatura.
Tra le ultime donazioni, quella della famiglia Bettencourt-Meyers, tra le più ricche di Francia, eredi del colosso L'Oréal, che ha annunciato un aiuto di 200 milioni, di cui 100 attraverso la fondazione Bettencourt Schueller.
I lavori di ristrutturazione, un cantiere gigantesco, erano cominciati da pochi giorni. In particolare era da ristrutturare e rinforzare il tetto della cattedrale, quello che - sotto la violenza delle fiamme e il peso della guglia - è crollato. Per fortuna, dopo ore di fiato sospeso, è arrivata la certezza che la struttura della cattedrale è salva. Non ci sono feriti tra i fedeli o i turisti, l'unico in gravi condizioni è un pompiere, uno dei 500 intervenuti con ingenti mezzi per tentare di domare le fiamme che continuavano ad avanzare inesorabili.
Fra le reazioni, serpeggiano le polemiche sulla mancanza di adeguati ed efficaci automatismi antincendio, vista anche l'ampiezza del cantiere. A Parigi in particolare, le ultime settimane sono state punteggiate da incendi di palazzi a ripetizione, con numerose vittime, compresi i pompieri. La Procura della capitale ha aperto un'inchiesta per disastro colposo.
Persone:
11 Commenti
Francesco
16/04/2019 08:53
Quando vengono toccati questi capolavori dell'umanità è una tragedia che riguarda tutti,che peccato ç_ç
Tio Pepe
16/04/2019 08:59
La Grandeur circondata dalle acque della Senna arsa viva.
vincenzo74
16/04/2019 10:03
sono curioso di vedere se in questo triste evento , il loro simpaticissimo giornaletto satirico farà la vignetta come ha fatto x i morti di Amatrice e Rigopiano. Fossi io titolare di un tale strumento mi divertirei a fare una vignetta, tanto è satira, no ?
Antonio
16/04/2019 12:00
L'hanno fatta. Senza sconti neanche stavolta. La Francia è indignata. Quando capirete che la vera satira non guarda in faccia nessuno sarà sempre tardi.
max vs max
16/04/2019 13:22
Sì! Se riesci a resciuscitare i morti ammazzati del giornaletto satirico Charlie Hebdo, ma dubito che sarebbe satira, sarebbe invece un turpiloquio come il tuo commento.
GIA6600
16/04/2019 10:08
E' mai possibile che una struttura lignea di questa importanza non sia stata dotata di dispositivi antincendio? e che non vi siano telecamere? i "furbi e presuntuosi" francesi, hanno fatto una figura da veri francesi…
guido
16/04/2019 10:43
cosi come per il museo monumentale di Palmira, provo la stessa tristezza e rabbia per la Cattedrale di Notre Dame. a che serve costruire automi più o meno intelligenti se non riusciamo a salvare la nostra storia, la storia del Mondo, dagli Idioti.
Mario Rossi
16/04/2019 11:27
Sarebbe utile ricordare, dato che i giornali non lo fanno, che in un anno in Francia sono state bruciate e/o profanate circa 1000 chiese! Capisco che è doveroso non fare accostamenti o divulgare allarmismi, ma la tragedia che ha colpita Notre Dame, potrebbe NON essere tanto casuale, dato questo che i "politicamente corretti", vorrebbero non fare emergere nella grande Francia socialista...Eppure, occorrerebbe indagare a fondo...
armando
16/04/2019 13:59
assolutamente d'accordo...e a dirla tutta lascia molto perplessi la fretta con cui, a struttura ancora fumante, le autorità francesi si sono azzardate ad escludere la matrice dolosa...
PRIMA GLI ITALIANI
16/04/2019 13:48
Sono d'accordo con la tesi espressa da Mario Rossi! Ma vedrete che non indagheranno neanche se per caso ci fosse qualche artigiano musulmano fra tutti quelli che stavano facendo i lavori nella Basilica!
Giovanni palermo
16/04/2019 16:53
È una calamità naturale, un incendio per cause naturali. non c'entrano nulla dolo e terrorismo. chi parla di terrorismo andrebbe incriminato per diffusione di notizie false e tendenziose, procurato allarme, falso e depistaggio
Giovanni palermo
16/04/2019 16:54
Mario Rossi, Armando, la magistratura, la polizia, gli investigatori, le autorità e la logica escludono categoricamente la tesi totalmente infondata e fuorviante di terrorismo. Anche un neonato capisce che è un incidente e non terrorismo
Giovanni palermo
16/04/2019 16:56
Mi auguro che la Digos faccia visita a qualche utente e che la magistratura lo i crimini per Procurato allarme, falso, Diffusione di notizie false e tendenziose, istigazione all'odio razziale e religioso
Giovanni palermo
16/04/2019 17:04
Incendio per cause accidentali, come è apparso subito chiaro per dinamica, logica, versione ufficiale e tutto
Mario Rossi
16/04/2019 19:06
Giovanni Palermo. Ho solo riportato un dato informativo/giornalistico che anche Lei può facilmente reperire su internet. Ho anche premesso che è doveroso non fare allarmismi o accostamenti, ma Evidenzio e ribadisco la doverosita' di indagini più approfondite, quando si tratta di simili tragedie. Mi fa piacere che a Lei vengano direttamente recapitate dall'intelligence francese notizie fondate in merito, che qui replicate, placano le mie paure, quelle di qualche altro commentatore, e dei neonati in generale. Saluti.