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Migranti, otto persone disperse al largo del mare della Libia: si teme una nuova tragedia

Soccorsi migranti

Otto persone sarebbero disperse in mare al largo della Libia. E’ quanto riferisce Alarm Phone, che questa mattina intorno alle 6 ha ricevuto una telefonata da un gommone in difficoltà con a bordo una ventina di persone, tra cui donne e bambini.

Secondo quanto riferito dai migranti, otto persone sarebbero disperse e il gommone starebbe imbarcando acqua. Tutte le autorità, sostiene Alarm Phone, sarebbero state informate. «E' necessario un intervento urgente per salvare queste persone», è l’appello che arriva da Mediterranea Saving Human.

"La barca sta andando alle deriva vicino alle frontiera libica-tunisina. Le autorità di #Tunis, #Valletta e #Roma sono informate. A #Tripoli nessuno è raggiungibile, non c'è da stupirsi: c'è una guerra in corso. Chiediamo immediato lancio di operazione SAR!",twitta ancora Alarm Phone.

"L'aeromobile di Seawatch ha stabilito contatto visivo con l'imbarcazione di legno blu, confermando che ci sono circa 20 persone a bordo e nessun motore. Le persone a bordo dicono ad Alarmphone che alcuni di loro verrebbero uccisi se riportati in Libia". Così twitta Alarm Phone.

Intanto, la Guardia costiera libica afferma che sta provando a salvare i
migranti naufraghi segnalati da Alarm Phone. "Sono in corso sforzi per salvarli", ha detto Ayob Amr Ghasem, il portavoce della Marina libica da cui dipende la Guardia costiera. Ghasem, contattato telefonicamente dall'ANSA, si è riferito esplicitamente all'sos lanciato dall'imbarcazione con 20 migranti a bordo al largo di Abu Kammash, località situata a una ventina di km dal confine con la Tunisia.

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