NEW YORK. Il presidente americano Donald Trump, a margine dell’incontro col premier giapponese Shinzo Abe, avrebbe risposto «sì» a chi gli chiedeva se abbia parlato direttamente con il leader nordcoreano Kim Jong-un. Lo riporta il pool di giornalisti che lo accompagnano nella sua residenza di Mar-a-Lago in Florida. Trump - riportano ancora i media - avrebbe in seguito aggiustato il tiro parlando di colloqui ai massimi livelli.
A incontrare Kim invece è stato in gran segreto Mike Pompeo, direttore della Cia in attesa della conferma in Senato della sua nomina a segretario di stato. Lo svela il Washington Post, precisando che la visita di Pompeo a Pyongyang è avvenuta nel weekend di Pasqua.
Lo straordinario incontro tra uno dei più fidati uomini del presidente americano e il leader del regime nordcoreano rientra nello sforzo che sta compiendo l'amministrazione Trump per preparare il terreno ai colloqui diretti tra lo stesso Trump e Kim. E per trovare così ai massimi livelli una soluzione sul controverso programma nucleare di Pyongyang.
La notizia è una conferma del fatto che Pompeo, pur non essendo ancora stato confermato segretario di stato in Congresso, ha preso la guida dei negoziati dell’amministrazione Usa con la Corea del Nord. Il suo incontro con Kim è quello di più alto livello avvenuto tra i due Paesi dal 200, quando l’ex segretario di Stato Madeleine Albright si incontrò con Kim Jong-Il, il padre di Kim Jong-un
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