
ROMA. Ventuno dei feriti sono in "condizioni critiche". Il bilancio del duplice attacco al cuore di Londra diventa sempre più grave, e si allungano i tempi per identificare le vittime perché "alcune sono straniere". E' il capo dell'anti-terrorismo di Scotland Yard Mark Rowley, ad aggiornare il drammatico elenco: 7 morti (oltre ai tre terroristi), uno dei quali canadese, e 36 feriti (due francesi) ancora in ospedale, 21 in condizioni critiche, tra i quali un poliziotto.
Mentre il sottosegretario agli esteri Enzo Amendola è tornato a ribadire che, al momento, non ci sono italiani tra le vittime dell'attentato. Continua intanto senza sosta il lavoro di intelligence. La polizia ha compiuto un raid a East Ham, dopo quello a Barking, concluso con 12 arresti. E' qui che gli agenti hanno trovato l'appartamento di uno dei terroristi, un uomo dai tratti mediorientali, sposato e con dei figli. Ed è qui che, secondo le testimonianze di un vicino, uno dei killer è stato espulso dalla moschea locale.
"Lui non voleva andarsene - ha detto - e fu mandato via con la forza". Iniziano a delinearsi anche i particolari di quegli otto minuti di terrore trascorsi dall'inizio dell'assalto al London Bridge all'uccisione dei tre terroristi. Per bloccarli, ha spiegato Rowley, sono stati sparati 50 colpi da otto agenti, uno dei quali è finito contro un passante che però non è in pericolo di vita. La polizia ora non esclude che i tre terroristi abbiano avuto complici esterni al commando tuttora da individuare.
Dopo il duro discorso pronunciato stamane ("Quando è troppo è troppo - ha detto - le cose devono cambiare"), Theresa May nel pomeriggio è andata a trovare i feriti in ospedale, mentre la Regina ha "pregato per le vittime" dell'attacco. A Downing Street le bandiere sono state poste a mezz'asta com'era già accaduto per l'attacco di Manchester. Mentre a Borough Market, dove si è concluso l'attacco, la strada della movida, macchiata di sangue, è stata rapidamente ripulita. Ai duri attacchi del presidente Usa Donald Trump contro il sindaco di Londra, accusato di aver sottovalutato il pericolo, ha risposto seccamente il portavoce del primo cittadino: il sindaco "è occupato a lavorare con la polizia, con i servizi di emergenza e con il governo per coordinare la risposta a questo orrendo e codardo attacco terrorista" e quindi, "ha cose più importanti da fare che rispondere ai tweet male informati di Donald Trump".
4 Commenti
Nino
04/06/2017 19:27
Ennesima strage di innocenti. Ormai sono i terroristi islamici a stabilire ora e luogo dove mettere in atto le loro carneficine.A noi non rimane che piangere le nostre vittime, a portare fiori sul luogo della strage, a fare fiaccolate e dichiarazioni di circostanza. Tutto qui, e' questa la reazione dell'Europa di fronte a questi folli integralisti islamici.Purtroppo gli attacchi alla nostra civiltà ed alla nostra liberta' sono diventati frequenti ma ancora c'è chi predica accoglienza ed integrazione. Solidarietà e vicinanza alle famiglie di quelle povere vittime strappate alla vita da un fanatismo religioso che abbraccia la morte come noi amiamo la vita.Reagire con fermezza o rassegnarsi a soccombere. Nessuno può considerarsi più al sicuro.
barbara
04/06/2017 23:36
Buonanotte
barbara
05/06/2017 08:13
Il problema del terrorismo islamico, è appunto un problema dato dall'islam: quindi bisogna chiudere tutte le moschee, ed espellere tutti i musulmani e loro collaborazionisti
Mclaren
04/06/2017 20:20
Noi cittadini siamo vulnerabili dei attachi terroristici. Vedete i pezzi grossi politici ci hanno le spalle sempre coperte. Adesempio il G7 di taormina nn volava una mosca, tutto bloccato . Xche? A mio parere noi siamo 0 x i politici. Di tramp ce solo una cosa buono piu controlli .
tonio
04/06/2017 20:58
Ma cosa centra l'integrazione, cosa centrano gli immigrati, ma li guardate i telegiornali ?o leggete qualcosa in merito?;parlate solo per sensazione e luoghi comuni: tutti i terroristi che hanno posto in essere attentati sono cittadini dei luoghi , quindi con cittadinanza inglese, francese, tedesca, belga, quasi sempre ben conosciuti dalle forze dell'ordine risultanti poi ben impreparati ad evitare attacchi simili. Pertanto, cosa centra l'immigrazione, nessun immigrato fin ad ora ha commesso un attentato, nessuno proviene da un paese islamico per compiere attentati, a parte i seguaci di Bil Laden, il cui padre faceva affari con gli Stati Uniti. I terroristi sono criminali gia noti alle forze dell'ordine, che poco fanno per prevenire atti simili. A tal proposito , basta considerare l'ultimo attentato di Manchester: l'attentatore era cittadino inglese, noto per le sue simpatie pro isis, ma la polizia lo lasciava a piede libero. Chi parla di fermare gli immigrati, fa solo becera speculazione e confonde volutamente fatti ben diversi, poiché gli attentatori sono cittadini nati e cresciuti nei luoghi nei quali organizzano ed eseguono gli attacchi.
Pietro D.
04/06/2017 21:40
Ha ragione per certi aspetti. Ma se arrivassero altri musulmani crescerebbe il rischio che questi poi si radicalizzino in Italia e compiano attentati. Gli attentatori di Londra non erano immigrati, ma i loro genitori lo erano. Purtroppo non tutti i musulmani sono terroristi ma tutti i terroristi sono musulmani. E' l'unica religione che crea problemi in occidente. L'immigrazione di musulmani non è più la benvenuta dopo questi fatti. Rovesciando per assurdo la realtà, se i terroristi fossero cristiani e agissero nei paesi musulmani, lei crede che questi paesi reagirebbero con la nostra stessa tolleranza e ci accoglierebbero a braccia aperte come facciamo noi?
tonio
04/06/2017 22:31
Caro Pietro D. dire che tutti i musulmani sono terroristi è come dire che tutti i siciliani sono mafiosi e tutti i napoletani sono camorristi: facciamo attenzione, distinguiamo tra religione e chi utilizza il pretesto di una interpretazione pretestuosa per giustificare omicidi: Cosa significa che i genitori erano immigrati, ma cosa centra? se poi chi uccide è cittadino inglese, costui non si radicalizza perchè i genitori sono musulmani, ma che centra!! e poi, invece di evitare che nel degrado si diffonda il radicalismo, dovremmo evitare gli immigrati islamici che nulla centrano? sig pietro, ha le idee un tantino confuse, eviti di mettere insieme cose che non centrano alcunchè, la religione non centra nulla, affermare che tutti i musulmani sono terroristi è pericoloso , soprattutto è un'istigazione all'odio razziale su base religiosa, reato per il codice penale italiano.
barbara
05/06/2017 08:33
L'islam c'entra eccome, tanto è vero che diversi governi europei, a cominciare dall'Ungheria hanno chiuso le frontiere ai clandestini islamici. Per quanto riguarda L'Italia, avendo milioni di famiglie ITALIANE AUTOCTONE in difficoltà finanziarie a causa della disoccupazione, non si devono spendere più di 4 miliardi e mezzo all'anno per l'accoglienza dei clandestini, pure islamici, in quanto questi soldi dovrebbero essere spesi per risolvere i problemi degli ITALIANI AUTOCTONI