
WASHINGTON. Gli Stati Uniti stanno verificando l'ipotesi che la Russia possa aver avuto un ruolo o possa aver partecipato all’attacco chimico in Siria, anche se al momento non ci sono prove. Lo afferma una fonte del Pentagono riportata da alcuni media americani.
La Russia si è detta intanto d’accordo nel mantenere una linea diretta con gli Stati Uniti per prevenire collisioni tra i propri aerei militari nei cieli della Siria. Lo riportano fonti del Pentagono. Attaccando una base aerea siriana, gli Stati Uniti sono arrivati «ad un passo dallo scontro con la Russia": lo scrive su Facebook il premier russo, Dmitri Medvedev.
«Al posto della reiterata tesi su una lotta comune contro il nemico principale - l’Isis - l'amministrazione Trump ha dimostrato che condurrà una battaglia accanita contro il legittimo governo della Siria", continua Medvedev, secondo cui gli Usa hanno agito «in duro contrasto con le norme del diritto internazionale, senza l’approvazione dell’Onu» e «in violazione delle proprie stesse procedure che prevedono la necessità di un avviso preliminare al Congresso su un’operazione militare non legata ad un attacco agli Usa».
8 Commenti
Francofuso
07/04/2017 19:21
La Russia giudica sempre le mosse degli stati uniti d'America ma dal canto suo non fa niente per ripristinare la pace in Siria. Il governo siriano no so quanto possa considerarsi legittimo. Chi uccide il proprio popolo con armi chimiche o qualsiasi altra arma merita l'impiccagione di piazza.
Fabio
07/04/2017 20:15
In Siria c'è un regime,i regimi non sono mai legittimi.
Giuseppe
09/04/2017 20:58
Se Assad avesse realmente fatto una cosa del genere sarebbe un pazzo, prima ancora che un criminale. Sul campo stava vincendo, e la Casa Bianca aveva da poco dichiarato di non ritenere più la sua uscita di scena una priorità. Perché rischiare tutto questo? Riguardo al ruolo della Russia, ti ricordo che Putin ha lottato contro l'ISIS molto più efficacemente di Obama (che, ti ricordo, ha lasciato che Palmira finisse nelle mani dello Stato Islamico), mentre i principali responsabili del caos in cui si trova adesso la Siria sono gli States e i loro alleati del Golfo. Che, ti ricordo, sono molto più interessati al wahhabismo che non alla democrazia.
Pietro 2
07/04/2017 19:23
Prove di terzo conflitto mondiale?
Bullet
07/04/2017 21:56
No, non credo, non conviene alla Russia, avere il Mondo contro, ne uscirebbe con le pezze al ........lo
Giovanni
07/04/2017 19:47
E chi lo sa può darsi che la Russia era d'accordo con Sadat
Bullet
07/04/2017 21:57
Si, con Sadat, dal cimitero...
paluzzu
07/04/2017 19:57
Subito dopo l'attentato a Pietroburgo, le bombe chimiche in Siria strana coincidenza vero?
antonino
08/04/2017 02:24
Ma come fate a essere cosi sicuri che la syria é responsabile, dal momento che non ci sono prove, voi condannate senza prove. basta mettere una menzogna a l'amo e tutti abboccano, concludono, giudicano e condannano. l'umanità é in un pietoso stato, mi fate pena.
Nico
08/04/2017 10:04
I morti sotto l'attacco missilistico (tra cui 4 bambini) non meritano pietà?
Parrinello Vincenzo
08/04/2017 10:43
Il problema è sempre lo stesso contendersi il territorio, la vera battaglia è di possessione, chi dovrà dominare il territorio siriano e in che modo se lo divideranno tra USA e Russia, come al solito saranno gli innocenti a farne le spese.
Gianluca
08/04/2017 12:21
Assad dovrebbe pagare duramente ciò che ha fatto. Ma non si dimentichi che gli americani hanno usato a Falluja armi al fosforo bianco (tali e quali al dittatore Siriano).
pittà aurelio
08/04/2017 12:52
Siamo nell'attesa di conoscere le dichiarazioni in proposito di quel carnefice di Bachar el assade. Se cio' risponde a verità dell'accaduto bisogna neutralizzarlo e condannarlo per crimini contro l'umanità, infliggere pena prevista dalla Corte penale internazionale.