PARIGI. Il sindaco di Bordeaux, Alain Juppé, ha rinunciato a presentarsi alle presidenziali se il candidato della destra, Francois Fillon, rinuncerà. E’ quanto rivela questa sera il sito on line de L’Obs, attribuendo l’informazione allo staff di Juppé. Poco prima, i suoi collaboratori avevano annunciato una dichiarazione per domani mattina, a Bordeaux. Nel suo discorso, dai toni molto decisi e fermi, Alain Juppé si è tirato fuori dalla difficilissima situazione della destra, alle prese con una "determinazione, un’ostinazione» nell’insistenza di Francois Fillon a restare candidato. «Mai, sotto la Quinta repubblica, un’elezione presidenziale è stata così confusa», ha esordito l’ex primo ministro, apparso ferito nell’orgoglio dopo la sconfitta alle primarie proprio contro Fillon. E sull'attuale candidato, ha aggiunto che il suo "piano di difesa, fondato su un presunto complotto, ha portato la destra in un’impasse». «Per me è troppo tardi - ha concluso amaramente Juppé - non entro in trattative, la mia candidatura non incarnerebbe il bisogno di rinnovamento auspicato dai francesi».