TUNISI. Un tribunale di Tunisi ha condannato l'ex presidente della Tunisia, Zine El Abidine Ben Ali, latitante in Arabia Saudita dal 2011, in contumacia a 6 anni di reclusione per corruzione e appropriazione indebita di fondi per i due concerti realizzati in Tunisia nel 2006 dalla diva pop americana Mariah Carey. Insieme a Ben Ali sono stati condannati a 6 anni anche altri tre ministri dell'epoca e il nipote della sua ex moglie, Imed Trabelsi. Quest'ultimo a 11 anni, per l'accusa ulteriore di falsificazione di documenti. Lo ha riferito il portavoce del tribunale di Tunisi, Sofiene Selliti. In tutto 8 le condanne per questo caso. Nell'organizzazione dei due concerti della Carey in Tunisia alcuni profitti della vendita dei biglietti che dovevano essere devoluti a un Fondo di solidarietà finirono invece nei conti delle persone condannate.