ROMA. L'Isis ha diffuso un video in cui mostra due soldati turchi, catturati in Siria il mese scorso, che vengono bruciati vivi ad Aleppo. Lo riportano i media internazionali.
Subito dopo la diffusione del video la Turchia ha deciso di bloccare l'accesso a Twitter, Facebook e Youtube. Il video, lungo 19 minuti, inizia con un vecchio audio del leader dell'Isis Abu Bakr al-Baghdadi che invoca attacchi contro le truppe turche e chiede ai suoi jihadisti di invadere la Turchia, definita «paese infedele».
Alla fine del filmato si vedono i due soldati rinchiusi in una gabbia con grosse catene attorno al collo. Il fotogramma successivo li mostra costretti a camminare a quattro zampe da due terroristi dell'Isis vestiti di nero e poi in piedi, senza scarpe, mentre vengono lentamente avvolti dalle fiamme. Uno dei soldati potrebbe essere Sefer Tas, rapito nel sud della Turchia a settembre 2015, l'altro è stato probabilmente rapito vicino ad Aleppo lo scorso 29 novembre.
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