PARIGI. La Francia innalza i controlli alle frontiere con la Germania, la Svizzera e il Lussemburgo: è quanto riferisce la radio parigina RTL citando una nota diffusa dal ministro dell'Interno, Bruno Le Roux, dopo l'attentato di Berlino e i rischi legati alla fuga del presunto attentatore. Nella Francia in stato d'emergenza per l'allerta terrorismo - ieri sera in tv il premier Bernard Cazeneuve ha parlato di «minaccia estremamente elevata - il dispositivo è a pieno regime in tutti i siti sensibili e luoghi di assembramento. Tra l'altro, la polizia ha deciso di rafforzare i controlli a Gare de l'Est, la stazione parigina collegata con la Germania e il Lussemburgo. Blindato anche il mercatino di Natale degli Champs-Elysèes, la celebre avenue parigina dello shopping, tra Place de la Concorde e l'Arco di Trionfo, nonchè siti di forte richiamo turistico come la Tour Eiffel, la cattedrale di Notre-Dame e Disneyland-Paris. Il ministro Le Roux ha chiesto agli agenti di fare »più del massimo« per proteggere cittadini e turisti. Blocchi in cemento armato sono stati sistemati intorno al piazzale del Louvre, dove sorge la celebre Piramide voluta dall'ex presidente Francois Mitterrand, ma anche lungo gli stand natalizi degli Champs-Elysèes. Obiettivo? Bloccare la corsa assassina di potenziali camion killer come successo a Nizza e a Berlino. Tra l'altro, un'unità delle teste di cuoio (Brigade de recherche et d'intervention, BRI) è schierata in permanenza sugli Champs-Elysèes per intervenire al più presto in caso di bisogno.