
NEW YORK. È la notte della disfatta per Hillary Clinton. Nell'incredulità del mondo intero, Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti.
Il magnate ha strappato alla candidata democratica, in leggero vantaggio alla vigilia, tutti gli stati per conquistare la fatidica soglia dei 270 grandi elettori necessari per la vittoria.
Si è infranto così il sogno della prima donna Commander in Chief. Hillary Clinton ha concesso la vittoria a Donald Trump per telefono. Lo riporta Nbc citando alcune fonti e lo conferma poco dopo anche lo stesso neo-presidente Trump, nel suo primo intervento: «Ho appena ricevuto le congratulazioni di Hillary Clinton e io mi congratulo con lei per la sua campagna. E il momento di unirci e superare le divisioni».
Clinton ha concesso telefonicamente la vittoria a Donald Trump, ma non è andata al Javits Center dove era atteso un suo intervento in serata. Al suo posto è salito per pochi minuti sul palco John Podesta, il manager della sua campagna. Hillary Clinton parlerà nella mattinata americana, nel pomeriggio italiano.
Ai sostenitori di Hillary , che tra lacrime e delusione, erano rimasti ad aspettarla, Pdesta ha detto: «Andate a casa, non avremo niente da dire stasera».
Al Javits Center, tra i fan della Clinton era calato il gelo già nella notte, dopo i risultati che tracciavano la strada aperta per Donald Trump verso la Casa Bianca.
Persone:
6 Commenti
Antonino Pipitò Opinion Leader
09/11/2016 10:45
Ma si stia zitta che ci fa più figura !!!
barbara
09/11/2016 11:12
Complimenti a Donald Trump per la vittoria. Buona deislamizzazione
Mario Rossi
09/11/2016 12:13
Il problema non è che sarebbe diventata la Prima Donna Presidente degli Stati uniti, ma che sarebbe stata la SECONDA della famiglia ad esserlo!.....
Eurialo
09/11/2016 15:27
Non conosciamo Trump, possiamo però dire che la Clinton non era uno stinco di santo collaborando attivamente al fallimento della politica estera degli USA.
Vincenzo74
09/11/2016 15:37
Hillary? Game over...magari fai il GF VIP...ahahah
leo
09/11/2016 16:38
La sconfitta non è solo di hillary ma di tutto il contorno conpresi gli italiani fiancheggiatori e adulatori