ALEPPO. Militari turchi hanno ucciso ieri sera 55 combattenti dell'Isis a nord di Aleppo, in Siria: lo hanno reso noto fonti militari, secondo quanto scrive il Jerusalem Post. Intanto sei militanti afghani condannati per terrorismo sono stati impiccati oggi a Kabul. Lo riferisce l'agenzia di stampa Pajhwok. Citando un comunicato del palazzo presidenziali e fonti attendibili, l'agenzia aggiunge che le condanne a morte stabilite per i sei da tribunali afghani sono state eseguite nel carcere di Pul-i-Charkhi. Da parte sua il vice-portavoce presidenziale, Shah Hussain Murtazawi, ha ricordato che l'impiccagione è avvenuta dopo che recentemente il presidente Ashraf Ghani ha annunciato una mano dura nei confronti dei talebani che non accettano di intavolare un dialogo di pace con il governo. Secondo l'agenzia di stampa statale turca Anadolu i combattenti dell'Isis sono stati uccisi dal fuco di artiglieria dei militari turchi. Nell'operazione sono stati inoltre distrutti tre veicoli e tre lanciatori di missili. L'agenzia ha inoltre reso noto che aerei da caccia turchi hanno colpito oggi postazioni del Partito dei Lavoratori (Pkk) nel nord dell'Iraq. L'operazione giunge mentre la Turchia affronta la doppia minaccia del Pkk e dell'Isis, che hanno sferrato sei attacchi suicidi nel Paese dal luglio scorso. L'Isis, in particolare, ha sparato razzi contro Kilis - una città di confine turca - quasi ogni giorno, uccidendo 21 persone e ferendone altre 70 da metà gennaio.