Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Terremoto in Giappone, sale a 29 il numero delle vittime

MASHIKI. Continua ad aumentare con il passare delle ore il bilancio delle vittime dei terremoti che negli ultimi due giorni hanno colpito il Sud del Giappone: attualmente i morti sono almeno 29, mentre il numero dei feriti si aggira attorno ai 1.500 con molte persone ancora intrappolate sotto le macerie.

Secondo l'ufficiale della prefettura di Kumamoto, Tomoyuki Tanaka, il terremoto di magnitudo 7,3 registrato la notte scorsa nella regione di Kumamoto - sull'isola sudoccidentale di Kyushu - ha provocato la morte di 19 persone.

Queste vittime si aggiungono ai 10 morti del sisma di magnitudo 6,5 che aveva colpito il Kyushu giovedì sera. Secondo il Segretario della presidenza del Consiglio, Yoshihide Suga, i feriti sono 1.500, di cui 80 versano in gravi condizioni, mentre circa 70.000 persone hanno lasciato le proprie case. Una serie di scosse minori é seguita nelle ore successive, tra le quali una di magnitudo 5,4 stamani.

C'è stata una breve eruzione del monte Aso, il vulcano più attivo in Giappone, è avvenuta alle 8,30 del mattino con nuvole di fumo alte fino a 100 metri. L'Agenzia Meteorologica Nazionale ha alzato il livello di allerta a 2 su una scala massima di 5. Il capo dell'Ufficio di Gabinetto Yoshihide Suga ha detto che si prevedono danni significativi e confermato che il governo mobiliterà tutte le risorse disponibili per assistere la popolazione locale.

Nessun danno è stato segnalato alle centrali nucleari nelle prefetture di Kagoshima e Saga e la visita del premier Shinzo Abe di quest'oggi è stata cancellata per ragioni di sicurezza. Il ministro della Difesa Gen Nakatani ha reso noto che fino a 15.000 agenti delle forze di Auto-Difesa saranno destinate sul luogo del disastro a partire da oggi e altre 5.000 saranno dispiegate da domenica.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia