SYDNEY. Oltre 100 domande di risarcimento per abusi sessuali e fisici, risalenti fino a oltre mezzo secolo fa, sono state finora presentate contro il Dipartimento australiano della Difesa che ora è alla prese con cause legali da milioni di dollari, con potenziali rischi al bilancio federale. Le forze di difesa australiane hanno una lunga storia di denunce di abusi, molestie sessuali e altri sgradevoli incidenti, spesso in strutture di addestramento e ai danni dei militari più giovani. Sono stati riportati casi di violenze fisiche e sessuali ripetute e gravi, fra cui stupri di gruppo, molestie continuate e gravi casi di bullismo: incidenti che secondo i legali delle vittime hanno avuto in molti casi effetti devastanti e permanenti. Lo studio legale che agisce per la maggioranza dei ricorrenti, Shine Lawyers, ha tuttavia riconosciuto che il Dipartimento, diversamente dal passato, sta cercando di sbrigare le domande di risarcimento in modo rapido e trasparente. Un approccio descritto come «una boccata di aria fresca» dall'avvocato Adair Donaldson.