PECHINO. Almeno 36 persone sono morte in due distinti incidenti accaduti nel nordest della Cina. A Huludao, nella provincia di Liaoning, 17 minatori sono morti a seguito di un incendio causato dalle scintille scaturite da una macchina per saldature, ha fatto sapere l'Agenzia per la sicurezza sul lavoro. Altri 10 sono stati ricoverati in ospedale. A Hegang, a nord della provincia di Heilongjiang, 19 minatori sono rimasti intrappolati sottoterra mercoledì scorso, e risultano ancora dispersi.
Le gallerie sono ancora in preda alle fiamme e i soccorritori disperano di poter trovare
qualcuno ancora vivo. Le miniere cinesi sono state a lungo le più letali del mondo, ma alcuni miglioramenti nella sicurezza e il declino della domanda di carbone hanno ridotto la mortalità negli ultimi anni. L'anno scorso nell eminiere cinesi sono morte 931 persone contro
le 7.000 del 2002.
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