WASHINGTON. Basta con l'eccesso di test nella scuola pubblica americana: da oggi si cambia. Barack Obama, con una piccola-grande rivoluzione, in un colpo solo fa felici studenti e professori. E fa tirare un gran sospiro di sollievo anche alle famiglie. Tutti stressati da un sistema di valutazione degli alunni che toglie tempo libero ai ragazzi e tempo prezioso all'insegnamento vero e proprio.
Il presidente così annuncia un nuovo «piano d'azione» che stravolge il metodo scolastico fin qui seguito nella scuola pubblica statunitense, avendo come obiettivo quello di ridurre drasticamente la quantità dei test in classe durante l'anno scolastico. E stabilendo che questi non possono superare il 2% dell'orario delle lezioni. Un annuncio che Obama ha voluto fare con un video su Facebook. «I nostri ragazzi - afferma il presidente - passano troppo tempo a fare test che non sono necessari e il cui scopo non è sempre chiaro. Ho ascoltato così la voce dei genitori sempre più preoccupati da questo, e degli insegnanti che si sentono sempre più costretti a preparare gli alunni per i test perdendo sempre più la gioia di insegnare. Così come i ragazzi perdono sempre più la gioia di imparare. Io voglio porre rimedio a tutto questo». «L'attività dei test - ha dunque concluso Obama - non dovrà più sovrastare l'insegnamento e l'apprendimento. E deve essere solo uno dei tanti strumenti per misurare e valutare le performance di studenti e scuola». Le nuove linee guida in particolare indicano come vadano fatti solo i test che sono necessari. Test che dovranno sempre essere di alta qualità e mirati all'istruzione vera. L'obiettivo dovrà essere sempre e solo quello di verificare se lo studente è in linea con il programma scolastico. Un plauso alla Casa Bianca è giunto dai sindacati del settore.
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