
NEW YORK. Donne al fronte. Il capo del Pentagono, Ash Carter, apre all'impiego delle soldatesse anche in ruoli di combattimento, e lo fa parlando alle truppe americane nella base di Sigonella, in Sicilia.
«Limitare la ricerca di personale militare qualificato solo a metà della popolazione sarebbe da pazzi», ha detto Carter, che - secondo un memo ottenuto dalla Ap - avrebbe chiesto al generale Joseph Dunford, capo di stato maggiore delle forze armate americane, di rivedere entro la fine di ottobre le linee guida che riguardano le missioni di combattimento. Carter ha quindi detto di non aver ancora deciso sulla questione, ma le sue parole sono state chiare: «Bisogna reclutare tra la popolazione americana. E metà della popolazione americana è composta da donne».
1 Commento
GiovanniBruno
07/10/2015 15:00
Che bei visini che hanno queste soldatesse americane nella foto dell’articolo! Vorrei però fare solo una domanda banale a quelli del Pentagono e ad altri (?): nel caso in cui una soldatessa combattente (sia americana, italiana, francese ecc.), fosse fatta prigioniera dal nemico, il privilegio della "Convenzione di Ginevra" potrebbe essere invocato, a viva voce, anche da loro? Oppure no?