ROMA. Un 'allarmante' aumento degli omicidi in molte città americane preoccupa le autorità del Paese, che per far fronte a questa ondata di violenza hanno già tenuto un summit convocato d'urgenza in agosto, al quale seguirà questo mese una conferenza ad hoc su iniziativa del Dipartimento di Giustizia.
Secondo i dati raccolti dal quotidiano New York Times, in testa alla classifica delle città più violente c'è Milwaukee, nel Wisconsin, dove dall'inizio di quest'anno a metà agosto sono stati registrati 104 omicidi, ben il 76% in più rispetto ai 59 dello stesso periodo del 2014. Seguono St. Louis (Missouri) e
Baltimora (Maryland) rispettivamente con aumenti del 60% e del 56%.
Almeno 35 città registrano un aumento degli omicidi o dei crimini violenti (in alcuni casi entrambi) e tra le dieci città principali c'è anche New York con un aumento del 9% degli omicidi a quota 208. In particolare, nel 2014 New York e Chicago (Illinois) avevano registrato i tassi di omicidi più bassi da decenni.
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