MOSCA. Almeno sette civili sono morti e 13 sono rimasti feriti nei bombardamenti della scorsa notte nel Donbass stando a quanto riportano le autorità ucraine e i separatisti. Nonostante la fragile tregua siglata a febbraio, secondo il ministero dell'Interno ucraino, due civili sono stati uccisi e sei sono stati feriti dai colpi d'artiglieria dei ribelli a Sartana, circa 5 km a est di Mariupol. I separatisti accusano a loro volta le truppe di Kiev di aver ucciso cinque civili e averne feriti sette bombardando Donetsk e Gorlivka.
Invece, sono almeno due, un civile e un militare ucraino, le persone morte lo scorso 14 agosto nel conflitto nel Donbass. I separatisti riportano che un uomo di 77 anni è stato ucciso a Gorlivka da un bombardamento delle truppe
di Kiev. Il portavoce militare della presidenza ucraina, Andriiì Lisenko, denuncia invece che - nonostante la fragile tregua siglata a febbraio - un soldato è stato ucciso e altri sei sono rimasti feriti nei combattimenti più recenti.
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