MOSCA. Una donna di 68 anni, Tamara Samsonova, ha confessato di avere ucciso undici persone a San Pietroburgo nell'arco di 20 anni e non è escluso che, dopo averle smembrate, le abbia mangiate. La donna, soprannominata dai tabloid russi Baba Yaga, una strega della mitologia slava, e da quelli britannici come Granny Ripper (la nonna squartatrice), ha scritto un diario in russo, francese e tedesco in cui tiene un elenco di tutti gli omicidi con particolari macabri.