CEUTA. Il piccolo Adou Ouattara, il bambino scovato all'interno di una valigia alla frontiera con la città autonoma di Ceuta (Spagna), si è riunito con la madre, Lucie Ouattara, arrivata in nave da Algeciras. «È stato molto toccante», ha detto a El Mundo l'avvocato della famiglia, Juan Isidro Fernandez. «Il bambino è corso incontro alla madre, che è scoppiata a piangere».
Ora, nel giro di 15-20 giorni, i documenti necessari saranno messi a punto e Adou potrà ufficialmente risiedere in Spagna. «Era la nostra battaglia», ha sottolineato Fernandez. La donna, insieme al padre Ali Ouattara, ha portato la documentazione ai magistrati locali per dimostrare il rapporto di parentela con Adou e lasciare un campione di saliva per la prova del Dna - così da escludere ogni possibile sospetto di tratta dei minori.
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