Strage dei migranti, Francia e Germania: "L'Italia non sarà sola"

PARIGI. «Su questa tragedia non siamo stati all'altezza della situazione»: lo ha detto questa mattina ai microfoni di Rmc il portavoce del governo di Parigi, Stephane Le Foll, rispondendo ad una domanda sul ruolo dell'Europa. «C'è una presa di coscienza collettiva. Non possiamo lasciare l'Italia da sola di fronte a un tema del genere», ha sottolineato Le Foll.

Sulla stessa linea anche la Germania. «L'Italia non è sola», ha detto il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda sulla strage del Mediterraneo e sull'emergenza profughi. Seibert ha inoltre fatto sapere che ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel avrebbe parlato al telefono con Matteo Renzi, in seguito alla strage nel Mediterraneo.

C'è bisogno di «aumentare la sorveglianza nel Mediterraneo», ha continuato Le Foll . «Bisogna rafforzare i mezzi dell'operazione Triton - bisogna rafforzare la sicurezza nel mar Mediterraneo».

Poco prima, dagli stessi microfoni, l'eurodeputata francese Eva Joly (ecologisti), ha parlato di «fallimento morale» per la «politica di immigrazione dell'Unione europea».

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