TUNISI. «Il museo del Bardo è stato scelto per la sua vicinanza al parlamento proprio per dimostrare che i jihadisti possono assaltare gli edifici meglio vigilati della Tunisia». Queste le parole di Abou Bakr Al Hakim, terrorista tunisino nato in Francia, super ricercato dalle polizie di Tunisia e Francia, al magazine di propaganda dell'Isis in inglese Dabiq, rilanciato da diversi media. Abou Bakr Al Hakim, un passato da combattente anche in Iraq, è ritenuto l'esecutore materiale dell'omicidio del deputato dell'opposizione Mohamed Brahmi a Tunisi l'11 luglio 2013. Il ministero della Cultura tunisino ha annunciato qualche giorno fa sulla sua pagina Facebook la riapertura al pubblico del museo del Bardo, che ha riaperto i battenti ieri, 30 marzo. Il ministero ha precisato che il museo riceverà alcune visite scolastiche durante la giornata.