KIEV. Si è concluso nella notte il primo scambio di prigionieri tra l'esercito ucraino e i ribelli separatisti, in base a quanto concordato negli accordi di Minsk. Secondo un rappresentante dei ribelli, l'operazione ha riguardato 139 militari di Kiev e 52 miliziani e si è svolta nella terra di nessuno vicino al villaggio di Zholobok, a circa 20 chilometri a ovest dalla città di Lugansk, in mano ai ribelli. Tra i militari ucraini diversi avevano le stampelle e uno era in barella. Gli accordi di Minsk prevedono lo scambio di tutti i prigionieri, ma non è chiaro quanti siano in totale. I separatisti di Donetsk sostengono che Kiev trattiene circa 580 ribelli e che molti dei prigionieri rilasciati dalle autorità ucraine mostrano segni di maltrattamenti. Kiev non ha risposto alle accuse, ma nei giorni scorsi c'erano state denunce per il trattamento inflitto dai separatisti ai prigionieri.