ROMA. Un «drone statunitense» ha ucciso il leader spirituale del ramo yemenita saudita di al Qaida (Aqap), lo stesso che il 9 gennaio scorso in un video ha rivendicato il massacro di Parigi contro la sede di Charlie Hebdo. Lo afferma l'Aqap stessa in un comunicato rilanciato dai media internazionali.
Harith bin Ghazi al-Nadhari, e altri tre jihadisti «sono stati uccisi il 31 gennaio» in Yemen.
Al-Nadhari era sceso in campo anche contro il 'califfo' al Baghdadi, accusato di «tracciare un solco» tra i gruppi jihadisti.
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