JOHANNESBURG. Il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, ha rivendicato in un video pubblicato su YouTube la strage dei primi di gennaio a Baga, nel nord della Nigeria, ed ha minacciato ulteriori violenze.
Secondo Amnesty International, fino a 2.000 civili sono stati uccisi a Baga e 3.700 case e aziende sono state distrutte nell'attacco del tre gennaio scorso. Baga e una base militare chiave sono ancora sotto il controllo di Boko Haram.
Almeno 80 persone, tra cui una cinquantina di bambini, sono stati rapiti il 18 gennaio, dai terroristi islamici nigeriani Boko Haram. Secondo quanto riferiscono fonti dell'esercito e del governo, i miliziani hanno attaccato un villaggio del nord del Camerun e dato alle fiamme ottanta case del villaggio di Tourou, uccidendo almeno tre persone.
I bambini rapiti avrebbero tra i 10 e 12 anni. L'attacco viene considerato come una sfida di Boko Haram al Camerun e per contrastare la minaccia, il governo del Ciad ha inviato nella regione settentrionale truppe per aiutare il paese confinante.
Un kamikaze, intanto, si è fatto esplodere a Potiskum, una città della Nigeria nordorientale, provocando la morte di quattro persone e il ferimento di altre 35. Lo riferisce Channels Television. Si tratta del terzo attacco di questo tipo dall'inizio del mese nella città, che è il maggiore centro commerciale dello stato di Yobe. Nella zona sono attivi da tempo i Boko Haram.
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