BERLINO. Ha ammesso di aver ucciso fino a 30 pazienti, e di aver tentato circa 60 omicidi: è la confessione shock di un infermiere di 38 anni, che ha rappresentato la svolta in un processo in corso a Oldenburg, in Bassa Sassonia. L'uomo è accusato di tre omicidi e di tre tentati omicidi nella stazione intensiva dell'ospedale di Delmenhorst. Ma l'imputato ha rilasciato una confessione strabiliante allo psichiatra, che lo ha interrogato fra dicembre e gennaio, dicendo di vergognarsi delle azioni commesse, che non ha tuttavia motivato in modo chiaro. Fra il 2003 e il 2005 fino a trenta pazienti sarebbero morti dopo aver subito l'iniezione di un farmaco che ha portato delle gravi complicanze.