SHANGAI. Tragedia di Capodanno a Shanghai, in Cina, dove almeno 35 persone, in maggioranza giovani intorno ai 20 anni, sono morte in una ressa durante il conto alla rovescia per l'arrivo del 2015. Secondo le prime ricostruzioni dei media cinesi, a provocare il massacro sarebbe stato il lancio di false banconote in dollari dal terzo piano di un edificio che si affaccia sul Bund, il lungofiume sul quale circa 300mila persone si erano affollate per celebrare l'arrivo del nuovo anno e assistere ai fuochi d'artificio. I feriti ricoverati in ospedale sono una quarantina. L'agenzia di stampa Nuova Cina precisa che la maggior parte delle vittime (25) erano giovani donne tra i 16 e i 36 anni.
I testimoni hanno descritto una scena apocalittica, nella quale migliaia di persone stavano cercando di salire ed altre di scendere da una piattaforma elevata dalla quale si poteva assistere allo spettacolo. "I gradini erano pieni di gente,
siamo stati presi nel mezzo e abbiamo visto che delle ragazze cadevano per terra", ha raccontato una donna che teneva in
braccio il figlio, un bambino che aveva vistose contusioni al collo e al volto. "Ho cercato di proteggerlo, quando siamo
usciti dalla ressa ho visto che sanguinava dal naso e dalla bocca. Il caos e' durato una dozzina di minuti", ha aggiunto la donna. Un altro testimone ha riferito di aver visto decine di persone avventarsi verso i dollari, poi rivelatisi falsi, che piovevano da un edificio che ospita ristoranti e bar che si affacciano sul Bund.
Negli ospedali nei quali sono ricoverati i feriti i parenti delle vittime hanno protestato vivacemente, affermando di essere stati lasciati senza notizie. Le autorita' di Shanghai, che con quasi 25 milioni di abitanti e' la piu' grande metropoli della Cina, hanno annullato tutte le celebrazioni previste per oggi. Il presidente Xi Jinping, affermano i media cinesi, "ha ordinato loro di fare tutto il possibile" per aiutare i feriti ed ha annunciato un' inchiesta sull' incidente.
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