GAZA. I colloqui indiretti fra Hamas ed Israele per una tregua duratura a Gaza, che dovevano riprendere domani al Cairo, sono stati rinviati a data da stabilirsi. Lo ha reso noto oggi Fawzi Barhum, un portavoce di Hamas, secondo cui le autorità egiziane non hanno dato spiegazioni. Radio Gerusalemme ha confermato la notizia. - La decisione egiziana di rinviare la riunione, affermano osservatori a Gaza, rischia di rappresentare inoltre una battuta di arresto negli sforzi di riconciliazione inter-palestinesi, fra Hamas ed al-Fatah.
Al Cairo la delegazione palestinese si accingeva ad affrontare una serie di questioni urgenti fra cui il controllo dei valichi della Striscia; le modalità della ricostruzione di Gaza; e la richiesta di dotare la striscia di un porto commerciale e di un aeroporto. Ieri intanto le autorità egiziane hanno ordinato la chiusura a tempo indeterminato del valico di Rafah (fra il Sinai e la Striscia) e hanno preannunciato la costituzione nella stessa area di una 'zona cuscinettò, nel contesto di misure di emergenza ordinate dopo il massacro di soldati egiziani avvenuto nel Sinai settentrionale. A Gaza queste misure hanno provocato un immediato aumento dei prezzi. Nelle ultime 24 ore è raddoppiato il costo dei pacchetti di sigarette trafugate dal Sinai con tunnel scavati sotto al confine.
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