NEW DELHI. Una ragazza indiana di 15 anni di cui la famiglia aveva denunciato la scomparsa una settimana fa, è stata trovata morta, decapitata, con gravi ustioni su tutto il corpo e con evidenti segni di violenza sessuale in una foresta dello Stato di Meghalaya (India settentrionale). Lo ha reso noto oggi Ndtv, precisando che il padre è stato arrestato. La polizia del distretto di Garo Hills ha reso noto che il cadavere della giovane era privo di vestiti e che dopo la prima denuncia famigliare depositata per la scomparsa, la madre della vittima ne ha presentata una seconda personale in cui ha accusato direttamente suo marito dello stupro e dell'omicidio. Ma l'uomo si è difeso sostenendo di aver accompagnato la figlia da un dottore a Williamnagar e poi di averla rimandata a casa con un taxi-risciò a motore. Ed è stato fra l'altro lui a denunciarne per primo la scomparsa al commissariato di polizia. Tre giorni dopo però, per ragioni che non sono state ancora chiarite, la madre dell'adolescente si è recata a sua volta personalmente dagli agenti per presentare una nuova denuncia con le gravi accuse contro il marito che hanno portato, dopo il rinvenimento del cadavere, al suo arresto.