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I Marò restano a casa: "Felici di tornare al nsotro lavoro"

Lo ha comunicato oggi la Farnesina: "L'India viola il diritto internazionale". La replica: "Per ora è meglio non reagire", ma nel paese c'è indignazione

ROMA. I due Marò restano a casa e non rientreranno in India alla fine del permesso. Lo ha comunicato oggi la Farnesina. "L'Italia ha informato il Governo indiano che, stante la formale instaurazione di una controversia internazionale tra i due Stati, i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non faranno rientro in India alla scadenza del permesso loro concesso".

FELICI DI TORNARE A FARE IL NOSTRO MESTIERE  - "Non avevamo dubbi": lo dicono Salvatore Latorre e Massimiliano Girone che, "consapevoli dell'impegno profuso dallo Stato" si dicono "felici di tornare a fare il nostro mestiere". "Abbiamo appreso la notizia dalle agenzie di stampa e dai mille messaggi di calore ricevuti", dicono i due marò in una dichiarazione. "Non avevamo dubbi - proseguono - anzi avevamo prove dirette, dell'impegno che lo Stato ha profuso in questi mesi nei nostri confronti. Ovviamente, siamo felici. Soprattutto perché possiamo così tornare al reparto. Siamo Fucilieri di Marina. Vogliamo tornare a fare il nostro mestiere".

MINISTRO ESTERI INDIA, MEGLIO NON REAGIRE ORA - Il ministro degli Esteri indiano Salman Kurshid ha dichiarato oggi all'ANSA che "non sarebbe bene reagire ora" alla notizia che i marò resteranno in Italia.

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