PALERMO. Dal suo atelier di Villabate, nel Palermitano, alle passerelle del “Milano fashion week”. Nuova sfida per Giovanni Vitale, parrucchiere di 40 anni, trenta dei quali dedicati al mondo dell’acconciatura.
E il backstage della moda a Milano per Vitale sembra essere diventato un appuntamento fisso. A marzo scorso aveva già avuto l’occasione di pettinare alcune delle modelle di Gabriele Colangelo, Ter et Bantine, Luisa Spagnoli, Camomilla Milano, Bagatelle e Mabrun. A fine agosto nuova tappa importante per il parrucchiere, dalla moda al cinema, con il Festival di Venezia.
E la presentazione della collezione primavera-estate 2012 è stata per Giovanni Vitale una nuova occasione per volare a Milano e lavorare con il team di parrucchieri esperti, dietro le quinte delle passerelle. Un lavoro di squadra stimolante e che arricchisce ogni giorno di più il bagaglio degli acconciatori. “Il nostro lavoro – spiega il professionista – inizia mesi prima delle sfilate. Si parte dai bozzetti, lavorando al pc. Durante l’evento dobbiamo lavorare con rapidità ma sempre con cura e attenzione”.
In questa nuova edizione del “Milano fashion week” Vitale ha lavorato alle acconciature di alcune modelle di Gabriele Colangelo, con le sfilate a Palazzo Clerici. “La sua collezione – spiega il parrucchiere palermitano – si ispira ai quadri di Gerhard Richter, nella duplice dimensione di poesia e tecnologi , tra il blu e il rosa riflessi sul mare creando un effetto bagnato”. La creatività di Richter è diventata così l’ulteriore base della ricerca estetica di Colangelo, spinta verso il valore espressivo della luce impalpabile, del colore e del movimento dichiarati attraverso la doppia matrice tecnica e poetica. Una tecnica che hanno dovuto seguire anche gli acconciatori. “Abbiamo lavorato i capelli - dice Vitale – come se fossero fragile vetro soffiato, annodati da uno chignon posteriore, con effetto di una chiocciola”.
Ter et Bantine ha sfilato invece allo Show room Milano. “Una collezione – racconta il professionista di Villabate – con un rigore formale e geometrie dell'architettura nipponica, coniugati al maschile con tocchi di femminilità, rompendo le monocromie con stampe arlecchino e fiori grafici. Un lavoro che ci ha spinto a lavorare i capelli in una versione femminile, con onde fuoriuscite dall'acqua, delineate da una riga centrale, lasciando al vento la definizione naturale. La versione mascoline, invece, con riga di precisione laterale , racchiudendo i capelli in una coda minimale , accarezzata ai lati da veli magistralmente costruiti”.
Il nuovo appuntamento con la moda a Milano, inoltre, ha consentito a Vitale di pettinare anche due attrici della tv italiana, Claudia Pandolfi e Giulia Bevilacqua. Entrambe ospiti vip di Giorgio Armani, colleghe per due stagioni delle serie tv “Distretto di Polizia”, con la Pandolfi nel ruolo del commissario Giulia Corsi. Le due attrici erano presenti tra le celebrieties per Armani all’hotel Principe di Savoia di Milano.
Le acconciature di Palermo in passerella a Milano
Giovanni Vitale, parrucchiere di Villabate, al lavoro per la collezione primavera-estate 2012. Modelle e attrici pettinate nel backstage del Milano Fashion week
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