
L'alta pressione delle Azzorre ha i giorni contati. A partire dalla Vigilia di Natale, secondo le prime indicazioni di Antonio Sanò, direttore del sito ilMeteo.it, un ciclone piloterà una perturbazione atlantica pronta a rovinare le Feste di tanti italiani. L'atmosfera rimarrà pressoché stabile fino a giovedì 23. Nel corso della Vigilia di Natale, spiega Sanò, "l'avanguardia della perturbazione attiverà venti meridionali via via più intensi che, oltre a un importante aumento delle temperature al Centrosud, porteranno piogge diffuse da Toscana e Liguria verso il resto del Nord con nevicate sulle Alpi sopra i 1300 metri circa.
Sabato 25, giorno di Natale, la perturbazione scivolerà verso il Centrosud con piogge su Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Sardegna e poi Campania, Basilicata e Puglia. Ultime precipitazioni interesseranno inizialmente ancora il Nordest, specie al mattino. La neve cadrà sugli Appennini a tratti copiosa, ma sopra i 1900 metri di quota. Infine, nel giorno di Santo Stefano (domenica 26) pioverà ancora in Toscana, Lazio, Marche, Campania e localmente anche in Sicilia.
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