Molecola Pizzeria è la sintesi di creatività, innovazione e altissima qualità. Situata in via Velasquez, a pochi passi dal Teatro Politeama, la pizzeria è il frutto della creatività di Salvo Capizzi, un palermitano con un passato da ingegnere e una passione sfrenata per la pizza e la cucina molecolare. Capizzi, infatti, ha abbandonato la sua carriera nel campo dell’ingegneria per dedicarsi a tempo pieno alla sua passione gastronomica, approfondendo le sue conoscenze in materia di chimica degli alimenti. Questo interesse lo ha portato a diventare quasi tecnologo alimentare e a lavorare con un noto molino nazionale, oltre ad essere istruttore dell’Accademia Pizza DOC.
La cucina molecolare, che si fonda sulla comprensione profonda delle materie prime e sul loro trattamento per ottenere texture e consistenze sorprendenti, è la base della filosofia culinaria di Molecola. Salvo Capizzi, infatti, ha studiato anche la pizza da un punto di vista scientifico, esplorando tecniche avanzate che permettono di esaltare i sapori attraverso trasformazioni inattese ma non dannose per la salute. La ricerca della qualità è un elemento fondamentale del suo lavoro, ed è evidente anche nella selezione degli ingredienti, sempre freschi e di prima scelta. L’approccio di Molecola non si limita alla tradizione, ma si spinge verso nuove frontiere gastronomiche, dove l’innovazione si sposa con la tradizione siciliana. Salvo Capizzi ha diviso in tre il menù: molecolari, quasi molecolari e non solo molecolari. L’ambiente di Molecola Pizzeria è curato e accogliente.
Il locale si caratterizza per un’atmosfera calda, con luci soffuse che creano un ambiente intimo e rilassato. Gli arredi minimalisti e moderni completano il quadro di un locale che, pur essendo contemporaneo, conserva una sensazione di familiarità. La pizzeria mantiene un contatto diretto con i clienti, dando a ciascuno un’esperienza personalizzata. Al centro dell’offerta di Molecola c’è la pizza, che si distingue per l’utilizzo di farine di alta qualità, pre-fermento e una lunga maturazione dell’impasto, che riposa in frigorifero per almeno 48 ore. La cottura, realizzata in un forno che raggiunge quasi i 400 gradi, garantisce una croccantezza perfetta. Tra le proposte del menù, troviamo le pizze molecolari, quasi molecolari e quelle tradizionali, a cui si aggiungono piatti innovativi come i padellini e i crunch.
Un esempio di innovazione è la pizza al padellino, preparata con un impasto al nero di seppia e farcita con ingredienti come coppa piacentina, crema al formaggio, funghi porcini e gocce di tartufo sferificato, un accostamento che crea un perfetto equilibrio di sapori e consistenze. La passione di Salvo Capizzi per la chimica degli alimenti si estende anche ai dessert. Un esempio sorprendente è il «cubo babà», una rivisitazione molecolare del tradizionale dolce campano. La forma innovativa e la consistenza speciale del dolce stupiscono i commensali, che si trovano di fronte a una sorpresa gastronomica che unisce tecnica, gusto e creatività. Provare per credere.
Molino Riggi, farine per un gusto unico
La storia del marchio Riggi si sviluppa attorno ad una grande ambizione: quella di far conoscere nel mondo le antiche farine artigianali siciliane, capaci di dar vita a paste e prodotti da forno di altissima qualità e dal gusto unico. È una storia dalle radici lontane. Comincia nel 1955, quando Calogero Riggi fonda a Caltanissetta il suo primo mulino che, grazie anche alla sua centralità, diventa un punto di riferimento per la raccolta del frumento e dei legumi in Sicilia. In 60 anni Riggi ha maturato competenze e consolidato i rapporti con i fornitori, che procurano i migliori grani 100% siciliani e certificati. Materie prime di grande qualità che, in combinazione con passione e valori dell’azienda, creano prodotti di alta qualità e dalle ottime proprietà nutrizionali.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia