Mancano pochi giorni agli attesissimi World Butchers’ Challenge di Sacramento (in California), universalmente riconosciuti come le “Olimpiadi della Carne” dove i migliori macellai provenienti da 16 nazioni si sfideranno nella realizzazione di tagli pregiati e preparazioni gastronomiche di alta qualità. All’evento, in programma dal 31 agosto al 4 settembre all'interno del Golden 1 Center, si presenterà anche l’Italia con la sua Nazionale Italiana Macellai.
Se i primi due giorni saranno utili ad ambientarsi, dal terzo avranno finalmente inizio le gare. Tre le categorie in lizza: Young, Apprentiste e Senior. Il 2 settembre gareggeranno i più giovani, Young e Apprentiste, il 3 settembre invece si sfideranno i Senior ovvero i migliori macellai al mondo. Infine, l’evento si concluderà con una cena di gala per celebrare i vincitori.
La nazionale si compone di 13 bravi artigiani di cui 7 sono senior: Francesco Camassa, Andrea Laganga, Mara La Bella, Orlando Di Mario, Davide Cecconi, Roberto Passaretta e il siciliano Gianni Giardina della storica macelleria di Canicattì, maestro di disosso, scelto a Sacramento come giudice per i giovani. I gruppi degli Apprentiste e dei Young contano invece solo tre elementi: Anna Moretti, Simone Di Ciano e Marco Iuculano per i primi; Martino De Mita, Daniele Gargano ed il modicano Claudio Fidone per i secondi.
Il World Butchers’ Challenge rappresenta la più grande competizione al mondo tra macellai professionisti nonché un’occasione unica di confronto dove tutto quello che gravita intorno al mondo della macelleria moderna (tecniche, prodotti, attrezzature) si incontra e si confronta sotto gli occhi di migliaia di persone. La prima edizione del World Butcher's Challenge si svolse nel 2011 a Christchurch (Nuova Zelanda), quando due squadre, composte ciascuna da alcuni tra i migliori macellai di Australia e Nuova Zelanda, decisero di sfidarsi nella realizzazione di tagli e preparazioni gastronomiche di alto profilo a partire da mezzene ed entro un tempo stabilito. La sfida continuò negli anni successivi, arricchendosi di edizione in edizione di nuove nazioni partecipanti fino ad arrivare al 2018, anno in cui esordì l'Italia.
Il WBC è stato già rinviato due volte causa covid, l’attesa, dunque, è stata tanta e la voglia di gareggiare è grande. L’Italia partecipa per la seconda volta dopo la prima esperienza di Belfast 2018. Allora hanno gareggiato solo i senior e l’unico premio è andato a Francesco Camassa inserito nel World Team 2018. Questa volta gli azzurri sognano di portare tutta la squadra sul gradino più alto del podio.
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