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Carbonara day, come nasce e perchè si festeggia il 6 aprile la "spaghettata social"

Un piatto di pasta alla Carbonara

Torna oggi (6 aprile) il "CarbonaraDay", la "spaghettata social" più grande del mondo dedicata alla ricetta di pasta più amata e condivisa. L'evento dedicato al piatto di pasta caratteristico del Lazio, e più in particolare di Roma, chiama a raccolta appassionati, amatori e buongustai per una giornata ricca di iniziative celebrative dedicate alla ricetta famosa in Italia e nel mondo. La pasta alla Carbonara negli anni è diventata un vero e proprio cult delle cucine di tutta Italia.

Sempre soggetta a numerose varianti, gli ingredienti classici sono il guanciale, le uova,  il pecorino, sale e pepe quanto basta. Solitamente per preparare la Carbonara si utilizzano gli spaghettoni, anche se c'è chi opta per i rigatoni. La Carbonara ancora oggi è il piatto più rivisitato di tutti. Se qualcuno invece del guanciale usa la pancetta, c'è chi invece del pecorino utilizza il parmigiano. Alcune varianti danno per buono anche l'utilizzo della panna. C'è anche chi aggiunge la cipolla.

 

L'evento social

Oggi in diretta sui canali social WeLovePasta con i pastai di Unione Italiana Food e lo chef Luciano Monosilio, è in calendario una maratona social con un invito a condividere la ricetta con gli hashtag #CarbonaraDay e #CarbonaraSharing con post, foto, video e stories. Osservando la "geografia" della carbonara il food delivery Deliveroo rileva che nella classifica delle città che amano maggiormente ordinare carbonara a domicilio in testa c'è Fiumicino (Roma) davanti a Monterotondo (Roma) e Fabriano (Ancona). Il giorno preferito per ordinare carbonara è invece il martedì. La classifica dei Paesi europei che ordinano maggiormente la carbonara registra il Portogallo al primo posto con oltre 70 mila ordini in un solo anno (marzo 2021 - marzo 2022), secondo Uber Eats, piattaforma statunitense di ordinazione e consegna di cibo online. Ad oggi oltre 1.4 milioni sono i contenuti su Instagram dell’hashtag #Carbonara.

La Carbonara si mangia meglio in...compagnia

Una ricerca commissionata dai pastai di Unione Italiana Food all'Istituto Piepoli rivela che per 9 italiani su 10 (95%) la carbonara si mangia sempre in compagnia, soprattutto in famiglia. Secondo l'indagine, condotta su un campione di 500 persone rappresentative della popolazione maggiorenne, per 8 italiani su 10 la carbonara in particolare è una questione di cuore: il 62% la condivide con la famiglia, il 20% con il partner. Solo il 13%, con punte tra i maschi under 35, la degusta con gli amici. Per l'indagine, inoltre, Carlo Verdone e Sergio Mattarella sono le persone con cui gli italiani condividerebbero più volentieri un piatto di carbonara.

Le origini del piatto

La storia racconta che la Carbonara iniziò a spuntare sulle tavole degli italiani nel 1944, subito dopo la liberazione di Roma. In quel periodo sui banchi dei mercati romani apparve il bacon. Secondo alcune tesi, durante la seconda guerra mondiale, i soldati americani giunti in Italia erano soliti combinare uova, pancetta e spaghetti per prepararsi da mangiare. Da qui la nascita del tipico piatto poi perfezionato negli anni. Si racconta anche che un giovane cuoco bolognese, Renato Gualandi, nel 1944 in occasione dell'incontro tra la Quinta Armata americana e l'Ottava Armata inglese avesse creato un piatto precursore della Carbonara. Gualandi poi, diventato cuoco delle truppe alleate a Roma fino al 1945, diffuse la Carbonara a Roma. Si dice anche che la Carbonara sia nata da un'idea dei carbonai (carbonari in romanesco) nella zona de L'Aquila. Ecco perchè c'è chi sostiene che la Carbonara sia l'evoluzione del piatto detto cacio e ova (Cace e Ove, in dialetto abruzzese), di origini abruzzesi. Un'ultima ipotesi rimanda la Carbonara ad una ricetta tipicamente napoletana.

La ricetta

Ad ogni modo, secondo la ricetta classica, per preparare la Carbonara è necessario iniziare a far bollire dell'acqua sul fuoco, dove poi verrà cucinata la pasta. Nel frattempo si taglia a striscioline il guanciale che sarà quindi rosolato per circa 15 minuti a fiamma media. Versati i tuorli delle uova in una ciotola, vi si aggiunge quindi il pecorino e il pepe nero per insaporire. Il composto sarà quindi diluito con un cucchiaio di acqua di cottura. Scolata la pasta al dente, questa sarà quindi saltata col guanciale. Tolta la pasta dal fuoco, si aggiungerà il composto di uova e pecorino amalgamando il tutto. Una volta impiattata, la Carbonara potrà essere ancora di più insaporita con altro pecorino e pepe macinato a piacere.

Le varianti della Carbonara nel mondo

Nel Regno Unito l'uovo spesso è sostituito da besciamella. E ancora, in Giappone viene sì aggiunta la panna ma non è presente il pecorino. In Spagna poi invece della pancetta si utilizzano gli champignon. Negli Stati Uniti, addirittura, alla ricetta tradizionale è stata anche aggiunta la salsa di pomodoro.

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