ROMA. «Arriva il prosciutto senza carne di maiale, ma che può contenere più acqua e additivi chimici sinora vietati, a danno dei consumatori e degli allevatori italiani». A lanciare l'allarme è il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, nel commentare la proposta di schema di decreto ministeriale che rivede la normativa sulla preparazione dei salumi, «introducendo una serie di allucinanti novità».
«Il prosciutto cotto - spiega la Coldiretti - potrà ora essere fatto anche utilizzando carne di altre specie creando confusione nei consumatori sul reale contenuto del prodotto che acquistano. Un possibilità che, come ha dimostrato la recente inchiesta sulla carne di cavallo spacciata per manzo in sughi e polpette, alimenta anche il rischio di frodi in un settore come quello delle carni dove dall'inizio della crisi nel 2008 ad oggi sono aumentati del 150 per cento i sequestri secondo una analisi della Coldiretti sulla base dell'attività dei carabinieri dei Nas nei primi nove mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2008. Aumenta, poi, il contenuto di acqua consentito che sarà pagato dagli acquirenti come se fosse carne in un momento di pesante crisi economica».
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