GDShow arriva in tv. Il grande spettacolo di musica e solidarietà andato in scena al teatro antico di Taormina il 7 settembre potrà essere visto ora sul piccolo schermo. La seconda edizione del «GDShow - Una Serata con le Stelle», l'evento benefico promosso da GDS Media&Communication e dal Gruppo SES Gazzetta del Sud-Giornale di Sicilia, ha centrato l'obiettivo di promuovere un meccanismo virtuoso, abbinando spettacolo e scopi umanitari, creando intrattenimento e promozione del territorio a sostegno di una causa importante, la ricerca sul cancro con la Fondazione Airc.
Un obiettivo condiviso dagli oltre 4000 spettatori che, come lo scorso anno, con grande emozione, hanno affollato il teatro antico per lo spettacolo condotto anche in questa edizione da Salvo La Rosa, direttore artistico delle tv del Gruppo Ses, affiancato dalla modella siciliana Agata Alonzo. E proprio Salvo La Rosa ha dato alcune anticipazioni dello spettacolo ieri durante Cronache siciliane, la trasmissione su Tgs (canale 15 del digitale terrestre) condotta da Salvatore Fazio . «Tutti potranno rivivere le straordinarie emozioni che abbiamo provato al teatro antico di Taormina con un grande show di solidarietà» ha sottolineato La Rosa.
«GDShow- Una Serata con le Stelle» diventa così uno speciale televisivo, con la regia di Natale Zennaro e il supporto tecnico di Videobank, che sarà trasmesso stasera alle 21,40 sulle emittenti TGS e RTP, sul canale satellitare Viva l'Italia Channel e sui siti internet del gruppo SES. E poi andrà in replica il 22 e il 25 settembre alla stessa ora. Sarà in onda oltre che sui siti internet del gruppo Ses anche sulle pagine Facebook del Giornale di Sicilia e Salvo La Rosa official.
Nello show il ritmo di Paolo Belli, con la sua Big Band, la comicità, che fa ridere e riflettere, di Roberto Lipari, lo slancio dell'acclamato tenore messinese Alberto Urso, che ha rivissuto il trionfo ad Amici, la dolcezza di Anna Tatangelo, che ha ricordato i suoi esordi proprio in Sicilia, la classe di Massimo Lopez, i virtuosismi di Mario Biondi e la verve di Manlio Dovì.
Il ricavato netto dello spettacolo è stato destinato alla Fondazione Airc-Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, alla quale è andata anche la significativa donazione della famiglia Morgante in memoria del presidente del Gruppo SES, Giovanni Morgante, scomparso nei giorni scorsi e al quale è stato dedicato l'evento.
Accorato l'appello al sostegno condiviso e alla prevenzione lanciato dal presidente del Comitato siciliano della Fondazione Airc, Riccardo Vigneri, docente emerito di Endocrinologia oncologica dell'Ateneo di Catania, e dalla consigliera nazionale della Fondazione, Olga Mondello Franza. «La Fondazione - ha spiegato Vigneri - è il primo finanziatore in Italia della ricerca oncologica: nel 2018 ha devoluto ben 82 milioni di euro a progetti di ricerca e borse di studio, sostenendo 5000 ricercatori. C'è davvero bisogno del sostegno di tutti». E, come è stato spiegato ieri a Cronache siciliane, chi volesse potrà dare il suo contributo alla ricerca collegandosi al sito dell'Airc.
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