
È questa la riflessione degli alunni delle classi quinte, alunni che, fin dall’inizio dell’anno scolastico, hanno affrontato la tematica sulle emozioni, filo conduttore di tante attività dell’Istituto; ciò ha permesso loro di riconoscerle, di esprimerle e di controllarle in maniera adeguata… ad iniziare dal progetto Continuità! Per chi non sapesse cos’è la continuità, questa è un progetto che accompagna i bambini di cinque anni a conoscere gli insegnanti e la Scuola Primaria e i ragazzi delle classi quinte i professori e la scuola secondaria di primo grado. Il 20 novembre gli alunni delle classi quinte del Plesso Fazello hanno accolto i bambini della Scuola dell’Infanzia: bambini felici che gioivano, si divertivano.
Erano i «grandi» che accoglievano i piccoli, erano i loro tutor, era proprio bello. Si sono sentiti molto importanti, erano dei «piccoli maestri». Gioia e nostalgia insieme sono state le emozioni vissute. Gioia perché si sentivamo grandissimi e perché i piccoli erano dolcissimi; nostalgia perchè vedendo i loro occhi e i loro visini si sono rivisti essi stessi quando avevano la loro età.
Il 12 dicembre sono stati i ragazzi delle classi quinte a trascorrere un’intera giornata presso la scuola secondaria. Quel giorno erano «i piccoli». Imbarazzo? Paura? I ragazzi più grandi li avrebbero presi in giro? Ansia, amica ansia, in questa avventura. Scomparsa, però, in soli due minuti. I ragazzi li hanno accolti con entusiasmo e allegria, coinvolgendoli in un laboratorio di pittura: dovevano disegnare e colorare ascoltando musica, vere e proprie opere d’arte. Sono stati bene, insieme. È nata anche qualche nuova amicizia!

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