
Gli alunni frequentanti le quarte classi del Tommaso Fazello, comprendente il Liceo Classico, Artistico e Scientifico di Menfi, a partire da metà dicembre, hanno preso visione, presso il teatro «Ariston» di Trapani, del romanzo breve «Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde» dello scrittore scozzese Robert Louis Stevenson. L’opera, da noi visionata in lingua inglese, però, non è l’originale capolavoro di Stevenson, bensì una rifacimento in chiave moderna: i luoghi scenici permangono, ma mutano i tempi.
L’opera originale è ambientata nel Novecento, l’ammodernamento nel 2024. Per le terze classi del Fazello di Sciacca, per la rappresentazione in lingua inglese la destinazione è stata Marsala al Teatro Impero dove gli studenti hanno potuto assistere allo spettacolo «Sogno di una notte di mezza estate» di William Shakespeare. Il romanzo di Stevenson racconta la storia del dottor Jekyll, un rispettabile medico londinese che, dopo aver creato un forte stupefacente, si trasforma nel malvagio Mr Hyde, dando libero sfogo alla sua parte oscura. Hyde commette crimini orrendi e Jekyll può porre fine a ciò solo suicidandosi.
Il romanzo non è un giallo, ma un’opera di genere gotico e fantastico, incentrato sulla lotta tra il bene e il male, con elementi soprannaturali, e si conclude con una confessione scritta del dottore letta dal suo amico e avvocato, Utterson. Nel Sogno di una notte di mezza estate invece l’opera è ambientata in un mondo fuori dal tempo, al confine tra una città mitica come Atene e un luogo topico della fiaba, il bosco dove si ambienta la vicenda del sogno, che si apre con l’annuncio del matrimonio tra l’eroe e re Theseus e l’amazzone Hippolita.
Due opere diverse tra loro e che noi alunni analizziamo nel corso del quinquennio in lingua inglese, guidati dai docenti di inglese nell’interpretazione dei testi. Avere avuto la possibilità di assistere agli spettacoli in inglese ci ha dato l’opportunità di confrontarci con le competenze acquisite nel corso degli studi; competenze di ascolto, comprensione ed interpretazione della lingua inglese.
Grazie alle competenze in lingua inglese e ai dovuti approfondimenti avvenuti in classe, sotto la guida dei docenti, siamo egregiamente riusciti a comprendere l’intero svolgimento dell’opera, apprezzando la lingua madre degli attori, cogliendo i messaggi educativi.
Giada La Bella
IV A
Fazello Sciacca

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